Omaggio a Giovanni Boccaccio per le celebrazioni dei 650 anni della morte.
Installazione a cura di: Francesca Parri
L’angelo: scultura dell’artista Nicola Genco
Le piume: architetto designer Patrizio Arrighi
Frate Cipolla promette a certi contadini di mostrar loro la penna dell’agnolo Gabriello; in luogo della quale trovando carboni, quegli dice di esser di quegli che arrostirono San Lorenzo
Frate Cipolla è una delle novelle del Decameron più conosciuta, l’unica ad essere ambientata a Certaldo Alto. E’ l’ultima della sesta giornata, dove sotto il reggimento d’Ellissa, si ragiona di chi con alcun leggiadro motto, tentato, si riscotesse o con pronta risposta o avvedimento fuggì perdita o pericolo o scorno.
L’angelo Gabriele, le candide piume, il carbone.
L’installazione mixa questi tre elementi per dar vita ad un’interpretazione artistica fatta di simboli, di colori contrapposti, luci e ombre.
Nicola Genco
Nicola Genco è un’artista poliedrico, senza confini linguistici, che spazia in svariati ambiti, forme e materiali creando installazioni, disegni, dipinti e sculture nelle quali gioca a suggerire segrete connessioni tra realtà e fantasia.
La sua formazione artistica è inscindibile da quella familiare; il padre era uno dei più importanti maestri cartapestai di Putignano e sin dalla piccola età ha vissuto il contatto diretto con i colori, le forme, i materiali, impregnando la sua crescita artistica di visioni, emozioni e profumi fuori dall’ordinario.
Genco fa confluire ferro e argilla, carta e legno, foglie e vetro all’interno delle sue opere fantastiche, intessendo narrazioni profonde e immaginarie con il paesaggio e con i legami tra corpo e natura. Le sue opere mostrano la duttilità dei materiali come risorse metaforiche, con uno stile ed un tratto ben riconoscibile anche nei suoi disegni e nelle sue illustrazioni, ricche di citazioni poetiche, metafisiche o surreali.
Ha vinto il premio come miglior artista pugliese 2023 nell’ambito del festival internazionale “PHEST” con l’installazione “Humanity Promenade” e tra le ultime esposizioni Angeli, un progetto per Castel Sant’Angelo (2023) e Monte Sant’Angelo(2024) a cura della Direzione Musei Statali di Roma, del Polo Biblio Museale Regione Puglia e del teatro Pubblico Pugliese, vincendo il Premio “un Monte in Cammino, anno della cultura Regione Puglia.
La sua ultima esposizione “inFabula”, appena terminata, ambientata nei rifugi antiaerei di Monopoli, coglieva l’aspetto meno considerato nei conflitti armati di ogni epoca e luogo: il dramma vissuto dai bambini al cospetto della guerra, l’errore più grande dell’umanità.
In qualità di illustratore ha realizzato l’immagine del Talos Festival Jazz di Ruvo di Puglia,
Carl Orff Music Festival; ha creato l’immagine del Festival Letterario “Chiostri e Inchiostri” di Noci; ha illustrato la rivista Letteraria “Incroci” nel suo ventennale; realizzato nel 2020 il Premio per la rivista letteraria “Asini” di Goffredo Fofi; varie copertine di libri per case editrici tra cui Laterza di Bari, ed alcune pubblicazioni illustrate del poeta Lino Angiuli.
Tutti i poster illustrati dell’Accademia delle Corna sono di sua mano.
Ha realizzato il Premio Cultura Regione Puglia 2017 per Nicoletta Manni.
Tra le sue realizzazioni il grande progetto di luce “Dentelle stellaire” per la città di Lille (Francia) con l’illustratore belga Francois Schuiten e l’azienda di luminarie Faniuolo; una collaborazione artistica per il “Festival dei Sensi” di Martina Franca con l’architetto Italo Rota e la scenografa Margherita Palli.
Nel 2021 nel Museo Archeologico di Taranto “MArTA” per l’esposizione “TARAS e VATL” ha riprodotto, in dimensioni reali la tomba a tumulo etrusca di Poggio Pelliccia (Vetulonia)
… ho poi visitato lo studio di Nicola Genco, artista poliedrico che, muovendo dalle maschere del carnevale di Putignano, indaga le tradizioni e le mutazioni sociali, culturali, antropologiche. Lo studio è in un angolo di campagna pugliese di rara bellezza…
massimo bray
Fb. Nicola Genco
Instagram: nicolagenco
Patrizio Arrighi
Patrizio Arrighi è un architetto e designer italiano originario della Toscana, noto per il suo approccio creativo e multidisciplinare nel campo del design e dell’arte applicata. La sua formazione è stata influenzata da Bruno Munari, di cui è stato allievo, e si basa su principi della psicologia della Gestalt, che privilegiano la percezione come processo unitario e sintetico. 
Laureato al Politecnico di Milano, Arrighi ha iniziato la sua carriera nel 1982, concentrandosi sul design di interni ed esterni, sull’arredamento e sulla progettazione di spazi abitativi. Nel corso degli anni, ha collaborato con numerose aziende di rilievo internazionale, distinguendosi per la sua capacità di combinare funzionalità ed estetica in modo innovativo. 
La sua attività si estende anche al mondo dell’arte, in particolare alla ceramica. Ha partecipato a progetti come “Ceramicartae”, una mostra che esplora l’incontro tra carta e ceramica, realizzata in collaborazione con l’artista Serena Tani e lo scultore ceramista Luca Vanni. Inoltre, ha preso parte a eventi culturali come “Buongiorno Ceramica”, offrendo visite guidate e condividendo la sua visione artistica con il pubblico.
Docente per Corsi Regionali di Metodologia Progettuale per la Scuola della Ceramica di Montelupo . Ha recentemente ricevuto incarico per Lectures online sulla Tecnologia delle Vetrate Artistiche per l’Ordine degli Architetti a Cuba, completate con pieno successo. Tutor per Master di Interior Design per Accademia Italiana di Firenze, lauree Ric.Miur, con progetto finale Fondazione Bitossi. Inizio Maggio 2025 : riceve incarico dall’artista Michelangelo Pistoletto come Coordinatore dell’installazione degli studenti di Accademia Italiana per il Rebirth Forum di Roma presso la Casa dell’Architettura.
Arrighi è noto per la sua curiosità e instancabile ricerca di sintesi e miglioramento, caratteristiche che lo rendono un professionista dinamico e innovativo nel panorama del design italiano.
Fb: Patrizio Arrighi
Instagram: patrizioarrighi
