Omaggio a Giovanni Boccaccio per le celebrazioni dei 650 anni della morte
Mostra di Eugenio Taccini
A cura di Francesca Parri
La mostra oltre a rappresentare un omaggio a Giovanni Boccaccio nei 650 anni della sua morte è anche un encomio al maestro Eugenio Taccini, grande artigiano e amico di Mercantia fin dal 1995.
Sarà nuovamente allestita la mostra di pannelli ceramici raffiguranti dieci novelle del Decameron. Le opere sono state realizzate dal maestro ceramista Eugenio Taccini per Mercantia nel 2003, anno in cui fu realizzata per la prima volta la mostra.
Le novelle: Frate Cipolla, Chichibio e la gru, Andreuccio da Perugia, l’Elitropia, Monna Giovanna per Federigo Degli Alberighi, Frate Rinaldo, Landolfo Rufolo, Masetto da Lamporecchio, Pulitura del tino per Petronella.
I pannelli di Taccini colpiscono per l’insolito uso di colori estremamente sgargianti, per il perfetto calarsi dell’artista nel tema delle novelle prescelte, per gli sguardi beffardi e a volte malinconici dei personaggi rappresentati. La Mostra, come tutte le altre opere importanti realizzate dal grande maestro ceramista, ha il potere di trasmettere nell’immediato, forti emozioni.
“L’armonia e la magia del lavoro finito devono circondare l’opera come una luce che non c’è”.
EUGENIO TACCINI
Eugenio Taccini è stato un rinomato ceramista e pittore italiano, nato a Montelupo Fiorentino nel 1943 e scomparso il 24 gennaio 2025 all’età di 82 anni. Considerato un simbolo della tradizione ceramica toscana, ha lasciato un’impronta significativa nel panorama artistico locale e internazionale.
Allievo dello scultore Venturino Venturi, Taccini ha saputo fondere la tradizione ceramica di Montelupo con un approccio innovativo e personale. Le sue opere, spesso ispirate a figure come Arlecchino e Pinocchio, sono caratterizzate da una vivace espressività e da un uso audace del colore. Tra le sue creazioni più celebri si annoverano le installazioni dedicate a Pinocchio, alcune delle quali adornano il parco di Collodi. Nel 2000, alcune sue opere hanno illustrato un’edizione di “Pinocchio” edita da Carlo Cambi Editore
Le sue sculture in terracotta smaltata, come “Il musicista”, “Pinocchio” e “Uomo a cavallo”, sono state esposte in gallerie d’arte, tra cui la FirenzeArt Gallery.
Oltre alla sua attività artistica, Taccini è stato attivamente coinvolto nella vita politica di Montelupo Fiorentino, ricoprendo il ruolo di consigliere comunale dal 1975 al 1980 e di assessore dal 1978. In riconoscimento del suo contributo alla cultura e all’arte, è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
Le sue opere continuano a essere apprezzate e collezionate, sia a livello locale che internazionale, testimoniando l’importanza del suo contributo all’arte ceramica contemporanea.