2012

Alcuni decisero di andare ad ovest, forse verso la California, altri ad est, ripercorrendo l’antica Via della Seta, chi a sud e chi verso i venti freddi del nord, solo alcuni non partirono affatto e si costruirono una casa là dove erano, qualcuno doveva pur restare…
Non c’è teatro a Mercantia, c’è vita, il teatro è solo una esplosione dell’energia vitale che scorre nelle arterie e nelle strade del Festival.
Draghi quasi-umani sputano lunghe lingue di fuoco, artisti erranti combattano la loro battaglia contro Signora Malinconia, la polvere pirica con un po’ di tecnica disegna arabeschi nell’aria. Passano uomini che con i loro strumenti s’ingegnano a mettere ali alla musica…
Ancora una volta lucidiamo le nostre clave e i monocicli e sputiamo il fuoco, noi portatori di pace, innocenti e graffianti fanciullini che giocano al teatro e riempiono le piazze, mentre altre cattedrali restano vuote, noi continuiamo a ballare e far sentire la nostra voce!